Per la fine del doposcuola della parrocchia e del centro aggregativo gestito dalla Cooperativa Emmanuele abbiamo pensato di riproporre “Accoglienza in Festa!” iniziativa che era stata interrotta a causa della pandemia.
La serata, aperta a tutta la comunità, prevedeva una cena condivisa in un’ottica multiculturale.
Con alcuni ragazzi abbiamo pensato di proporre degli spunti di riflessione.
Durante l’ultimo mese di doposcuola ci siamo confrontati e scelto di affrontare il tema della diversità e dell’immigrazione.
Dopo il saluto dell’assessore all’Innovazione del comune di Cuneo Andrea Girard, abbiamo parlato della bellezza della diversità e del timore a pronunciare la parola diverso in nome del politicamente corretto.
Successivamente dei ragazzi hanno confrontato alcuni aspetti della “Grande Emigrazione” che ha coinvolto milioni di italiani tra la fine del 1800 e i primi 20 anni del 1900 con l’immigrazione delle persone africane di questi anni. Da questo paragone sono emersi diversi punti di contatto (sfruttamento, interessi economici, morti durante i viaggi).
Dopo aver dedicato un brano alle persone decedute nella speranza di trovare una vita migliore e ascoltato la testimonianza di un ragazzo nigeriano, la serata
è proseguita con la cena multiculturale.
Diverse persone di origine straniera, alcuni con abiti tradizionali, hanno portato dei piatti tipici.
Abbiamo avuto la possibilità di parlare, di confrontarci in un contesto differente dal solito. Un momento spensierato, di scambio reciproco e di festa, che ha permesso a qualcuno di dimenticare per qualche ora i problemi quotidiani.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato.