Caritas Italiana è presente nella maggior parte delle strutture di accoglienza per i migranti in Bosnia e Erzegovina, tramite la rete della locale Caritas Bosnia e Erzegovina (e delle proprie Caritas diocesane di Banja Luka, Mostar e Sarajevo) oltre che della organizzazione partner Ipsia-Acli. A seconda dei luoghi, vengono offerti servizi e attività diverse:
• Attività psico-sociali, educative ed informative presso il Social Corner “Giovanni Paolo II” al campo Sedra, che accoglie famiglie con bambini e per minori non accompagnati (ca. 350 ospiti)
• Lavanderia sociale presso il campo Bira di Bihac, che fornisce la possibilità di lavare e asciugare i capi di 1.500 migranti al mese in tutta la zona del Cantone Una Sana
• Distribuzione di legna per il riscaldamento e di vestiti invernali presso il campo Lipa a circa 900 migranti ospitati in quella zona
• Distribuzione di Food & Non-Food items: cibo, frutta fresca, bevande calde, kit-igienici, scarpe, abbigliamento – sia nei campi sia nei luoghi informali del Cantone di Una Sana.
AREA DI SARAJEVO (CAMPI DI TRANSITO DI USIVAK, BLAZUJ, DELIJAS)
• Attività psico-sociali, educative ed informative presso il Social Corner “Giovanni Paolo II” al campo Usivak, che accoglie famiglie con bambini e per minori non accompagnati (ca. 900 ospiti)
• Lavanderia sociale presso il campo Usivak, che fornisce la possibilità di lavare e asciugare i capi di 1.000 migranti al mese in tutta la zona del Cantone di Sarajevo
• Distribuzione di Food & Non-Food items: cibo, frutta fresca, bevande calde, kit-igienici, scarpe, abbigliamento – sia nei campi sia nei luoghi informali del Cantone di Sarajevo.
AREA DI TUZLA (SRTUTTURE DI ACCOGLIENZA NELLA CITTÀ DI TUZLA)
• Servizio di Lavanderia mobile presso il campo Usivak, che fornisce la possibilità di lavare e asciugare i capi di 1.1 migranti al mese in tutta la zona del Cantone di Sarajevo
• Centro diurno per migranti nella città di Tuzla
• Distribuzione di Food & Non-Food items: cibo, frutta fresca, bevande calde, kit-igienici, scarpe, abbigliamento – sia nei campi sia nei luoghi informali del Cantone di Tuzla.
Cosa puoi fare tu?
INFORMARTI E INFORMARE
E’ molto importante conoscere quello che sta succedendo lungo la Rotta Balcanica, quali sono le condizioni di accoglienza in Bosnia e Erzegovina, ed è importante farlo sapere anche a parenti, amici, colleghi, compagni di scuola! Ci sono molti articoli, video, servizi tv che raccontano la Rotta Balcanica. Puoi sottoscrivere petizioni e sensibilizzare i tuoi amici a fare altrettanto.
FARE UNA DONAZIONE O ORGANIZZARE UNA RACCOLTA FONDI
E’ possibile supportare finanziariamente i servizi che Caritas organizza, oltre che l’acquisto di cibo, legna, kit igienici e abbigliamento. Con una donazione a Caritas italiana potrai provvedere a:
SUPPORTO DI EMERGENZA
10 EURO – Acquisto di una coperta e di un tè caldo
20 EURO – Acquisto di un paio di scarpe invernali e di un tè caldo
30 EURO – Acquisto di un kit invernale (giacca a vento, guanti e sciarpa) e di un tè caldo 70 EURO – Acquisto di un bancale di legna da riscaldamento
1.000 EURO – 1 mese di servizio di Lavanderia sociale per migranti
5.000 EURO – 1 mese di servizio di un Social Cafè per i migranti
Chiunque volesse sostenere gli interventi della Caritas per le popolazioni migranti in Bosnia Erzegovina e lungo la Rotta balcanica, specificando nella causale “Europa/ Rotta Balcanica”, può donare on-line tramite il sito www.caritas.it, oppure può utilizzare i seguenti conti intestati a Caritas Italiana:
• conto corrente postale n. 347013
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
LA CARITAS PARROCCHIALE HA CONTRIBUITO CON UN BONIFICO € 1500.